La responsabilità civile rientra nella categoria più ampia delle responsabilità giuridiche, le quali individuano il soggetto tenuto a sopportare il costo della lesione di un diritto altrui.
L’illecito civile (o extracontrattuale) è la seconda più importante fonte di obbligazioni. La disciplina codicistica della responsabilità civile è piuttosto scarna, ma l’importanza dell’istituto è sempre più in aumento con il trascorrere del tempo. La nozione fondamentale attorno alla quale ruota l’intero sistema della responsabilità civile è quella di danno. A questo proposito occorre tuttavia distinguere:
il danno-evento, quello che la legge definisce “danno ingiusto”: trattasi della lesione di una situazione giuridica protetta dall’ordinamento;
il danno-conseguenza: rappresentato dall’insieme delle conseguenze pregiudizievoli che la vittima dell’illecito civile ha sofferto a causa della lesione arrecata alla situazione giuridica della quale è titolare.
La classificazione dei danni è la seguente:
danni patrimoniali: hanno un’immediata rilevanza economica;
danni non patrimoniali: comprendono il danno biologico, il danno morale e tutte le possibili conseguenze pregiudizievoli di per sé prive di un’immediata rilevanza economica.